A Dierico, piccolo paese della Carnia, nei pressi di Paularo, abbarbicato sui fianchi boscosi del Monte Zouf, sul versante soleggiato che consente, anche nella stagione invernale, di usufruire di diverse ore di luce, sono ancora presenti molti antichi rustici che un tempo servivano a supportare i lavori agricoli e l'allevamento. Gli edifici, in genere di dimensioni ridotte, sono stati edificati con una parte inferiore in muratura ed una parte superiore, destinata per lo più allo stoccaggio del fieno, ma anche al deposito dei prodotti agricoli, in legno. Da notare che in molti casi la parte in legno reca, oltre alle classiche aperture, anche una croce, che serviva ad evocare la protezione divina sul raccolto.
Un tempo la popolazione di questa zona della Carnia si dedicava per lo più alla selvicoltura ed all'allevamento, mentre l'agricoltura era generalmente limitata al fabbisogno familiare, anche a causa della poca terra disponibile per la coltivazione.