Sulla piccola piazza, ai margini del viale che conduce all'abbazia di Moggio, una colonna attira l'attenzione del visitatore. È alta circa due metri e mezzo, a base quadrata, porta tre anelli di ferro ai lati visibili dalla strada. Si tratta dell'antica berlina, alla quale venivano legati i malfattori per essere esposti al pubblico ludibrio e per venir poi fustigati davanti alla popolazione. La colonna in questione porta la scritta Supplicio di malfattori e la data 1653. L'esposizione dei condannati avveniva soprattutto la domenica, per far sì che tutti, recandosi in chiesa per la funzione, vedessero quello che poteva capitare a chi contravveniva alle leggi ed era pratica di uso piuttosto comune all'epoca, non solo a Moggio. Altre berline si trovano nelle piazze dei centri storici di Arta, Malborghetto e Tarvisio. Questa colonna è un elemento particolarmente interessante perché è un segno inequivocabile del vasto potere giudiziario esercitato dall'abbazia di Moggio sui territori circostanti.
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