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domenica 22 gennaio 2023

Archeologia. Aquileia. Artemide efesina

Aquileia. Museo Archeologico Nazionale
Artemide efesina (foto Daniela Durissini)
Nell'Aquileia del I secolo d.C. erano presenti i culti di alcune divinità orientali. Tra questi, molto importante, appare quello dell'Artemide efesina, dea lunare legata alla natura ed alla caccia, la cui rappresentazione tipica è caratterizzata dalla veste ricchissima, ornata con offerte e simboli di fecondità. L'Artemide di Aquileia è stata scolpita in marmo e la provenienza non è stata tracciata. La divinità è citata anche in un'iscrizione bilingue fatta realizzare da Tiberio Claudio Magno, cittadino originario di Efeso e che ad Aquileia era patrono del collegio dei cacciatori di Nemesi (►(click) Francesca Diosono, I Nemesiaci, Diana e l'arena: una rilettura di CTh XIV, 7,2), divinità legata alla caccia ed ai combattimenti con animali o tra animali ospitati, generalmente, negli anfiteatri. Le numerose riproduzioni esistenti in epoca romana e ritrovate in diverse località, fanno riferimento all'originaria statua di Artemide ritrovata in Efeso. 

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