Val d'Aosta Castello di Saint-Pierre (secc. XII-XIX) |
Castello di Saint-Pierre (📷 Daniela Durissini) |
Il castello di Saint-Pierre è uno dei più antichi della Val d'Aosta, essendo citato già nel 1191. Arroccato in posizione elevata, a lato della strada principale che percorre il fondovalle, ha un notevole impatto scenografico. Originariamente di dimensioni modeste, è passato più volte di mano nel corso dei secoli e, quasi ogni proprietario, ha apportato delle modifiche e degli ampliamenti. Tuttavia, gli interventi più imponenti sono stati effettuati nel corso del XIX secolo, allorché il barone Emanuele Bollati di Saint-Pierre diede l'incarico della ristrutturazione del complesso, allora molto degradato, all'architetto Camillo Boggio. Questi, di origine piemontese, era uno studioso dell'architettura castellana tra Val d'Aosta e Piemonte ed aveva pubblicato alcuni studi in merito; è ricordato, tra l'altro, per essere stato il progettista del primo rifugio alpino intitolato a Vittorio Emanuele II, costruito ai piedi del Gran Paradiso ed inaugurato nel 1884.
Il Boggio doveva adattare il castello a residenza estiva della famiglia e vi impresse l'attuale aspetto, con le quattro caratteristiche torrette a completare il mastio.
Oggi il castello, divenuto proprietà del Comune di Saint-Pierre, ospita il Museo regionale di Scienze Naturali.
⇒(click) Il libro: Camillo Boggio, Torri case e castelli nel Canavese, Torino, Camilla e Bertolero, 1890
⇒(click) La guida: Mauro Minola, Beppe Ronco, Val d'Aosta. Castelli e fortificazioni, Varese, Macchione editore, 2002
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