Tra la fine del XIII secolo ed i primi anni di quello successivo veniva eretta, a Gemona, la chiesa intitolata a Santa Maria Assunta, sul luogo in cui, come accadeva spesso, già si trovava una costruzione precedente. Gli artefici di questo nuovo edificio, voluto dall'amministrazione cittadina più grande e più bello di quello antecedente, furono, oltre ai capimastri ed ai muratori, degli scultori di grande talento, che alcuni studiosi sogliono raggruppare nella Scuola gemonese, alla quale si attribuiscono anche alcune opere del duomo della vicina Venzone.
Almeno due di questi artisti sono conosciuti: il maestro Giovanni, al quale si devono alcune delle opere scultoree in facciata, ma soprattutto un altro Giovanni, detto Griglio, originario proprio della cittadina, che realizzò, tra il 1331 ed il 1332, la grande statua di San Cristoforo, ed il ciclo della natività, sempre sulla facciata.
I figli di Giovanni Griglio furono incaricati, negli anni a cavallo della metà del XIV secolo, della realizzazione del campanile.
Anche l'interno dell'edificio fu arricchito con preziose opere pittoriche in parte danneggiate sia nel corso dei secoli, sia a causa del terremoto del 1976 che arrecò gravissimi danni all'intera costruzione, oggi completamente restaurata.
►(Click) Per approfondire: Archeocarta FVG, Gemona del Friuli (UD)
►(click) Griglio da Gemona, in Dizionario biografico friulano (soprattutto per i riferimenti bibliografici)
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