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martedì 10 marzo 2020

Archeologia. L' elmo corinzio

Monaco di Baviera. Staatilche Antikensammlungen
Elmo corinzio in bronzo (VI-V sec. a.C.)

Monaco Staatilche Antikensammlungen
(📷 Daniela Durissini)

L'elmo greco in bronzo esposto al Museo delle Antichità di Monaco di Baviera è un pezzo pregevole. La sua fattura deriva da un modello molto antico, in uso nella zona di Corinto a partire dal VII secolo a.C., come riporta Erodoto. L'elmo corinzio fu molto popolare da allora e fino ai tempi classici, poiché proteggeva molto bene il viso di chi lo indossava. Tuttavia fu man mano abbandonato poiché ci si rese conto che, se da un lato offriva una protezione quasi perfetta, dall'altro limitava seriamente il campo visivo, nonché, cosa ancor più grave, l'udito, di modo che rendeva difficile la comunicazione tra le truppe.
Tuttavia per molto tempo rimase il tipo di elmo più usato dalle truppe greche di fanteria pesante, per poi essere sostituito da un modello più aperto che, certo, esponeva maggiormente il capo, ma consentiva una maggior visuale e facilitava la comunicazione tra gli opliti. 
In Italia si diffuse tramite gli Etruschi e fu utilizzato dall'esercito romano fino al I sec. d.C.. Il suo costo era piuttosto elevato a causa delle complessa lavorazione.


⇒(click) Il libro: Erodoto, Storie, libro IV (180)



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