Monaco di Baviera. Lenbachhaus Erma Bossi. Interno con lampada (1909) (foto Daniela Durissini) |
Erma Bossi (nata Erminia Bosich), è stata una pittrice piuttosto nota, la cui biografia però presenta alcuni lati oscuri. Si sa che nacque a Pola, presumibilmente nel 1875 e che morì a Milano, nel 1952. Fu a Trieste che frequentò il Civico Liceo Femminile e sempre a Trieste iniziò ad esporre i suoi primi quadri, prima di spostarsi a Monaco di Baviera, allora centro culturale molto vivace, dove incontrò Gabriele Münter, allieva e poi compagna del già famoso Vassily Kandinsky.
Divenne amica della coppia che frequentò anche nella nuova casa, la Russenhaus, acquistata a Murnau, e divenuta in breve tempo il fulcro delle nuove tendenze artistiche che la Münter e Kandinsky proponevano, ispirandosi ai fauves francesi, la cui evoluzione sarebbe stata rappresentata in seguito dal famoso movimento del Cavaliere azzurro (così chiamato da un dipinto dello stesso Kandinsky).
Monaco di Baviera. Lenbachhaus Erma Bossi. Circo (1909) (foto Daniela Durissini) |
Il Museo Lenbachhaus di Monaco di Baviera, grazie ad una donazione di Gabriele Münter, avvenuta nel 1957, quando la pittrice compì 80 anni, possiede una significativa collezione di opere del pittore russo e della Munter stessa, oltre a diverse opere degli artisti che erano stati loro amici e che avevano condiviso l'esperienza del Blaue Reiter. Tra queste vi sono anche due dipinti di Erma Bossi, Interno con lampada e Circo, entrambi del 1909.
Ma Erma posò anche per i colleghi: il pittore triestino Carlo Wostry l'aveva ritratta nel 1902. Il quadro, molto bello e raffinato, Ritratto di Erma Bossi, si trova al Museo Revoltella di Trieste, e presenta la dedica dell'artista alla giovane pittrice. Più tardi la ritrasse anche Gabriele Münter e la vediamo seduta al tavolo della cucina della casa di Murnau, di fronte a Kandinsky, Kandinsky ed Erma Bossi al tavolo (1912).
Ma Erma posò anche per i colleghi: il pittore triestino Carlo Wostry l'aveva ritratta nel 1902. Il quadro, molto bello e raffinato, Ritratto di Erma Bossi, si trova al Museo Revoltella di Trieste, e presenta la dedica dell'artista alla giovane pittrice. Più tardi la ritrasse anche Gabriele Münter e la vediamo seduta al tavolo della cucina della casa di Murnau, di fronte a Kandinsky, Kandinsky ed Erma Bossi al tavolo (1912).
Monaco di Baviera. Lanbachhaus Gabriele Munter. Kandinsky ed Erma Bossi al tavolo (1912) (foto Daniela Durissini) |
⇒(click) Per una biografia della Bossi: Paola Cosmacini. Erma Bossi, Enciclopedia delle donne
⇒(click) Il libro: Chiara di Stefano, Il Fascismo e le arti. Il caso Biennale di Venezia 1928-1942, Tesi di Laurea
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