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mercoledì 22 luglio 2020

Ambiente e territori. Šmartno (San Martino) sul Collio sloveno

Šmartno (foto Daniela Durissini)
Il paese di Šmartno, sul Collio sloveno, abbarbicato in cima ad un'altura che domina l'intera zona, è sorto anticamente sul luogo dove si trovava un insediamento militare romano. La posizione privilegiata fece sì che il luogo non perdesse d'importanza nemmeno nel corso del medioevo e nel periodo immediatamente successivo quando l'abitato venne fortificato per poter ospitare in sicurezza le popolazioni locali già durante le prime incursioni turche. Per tutto il periodo in cui queste si susseguirono con una certa frequenza il tabor di Šmartno, che prese il nome dalla chiesa attorno alla quale si sviluppò, intitolata appunto a San Martino, offrì riparo a coloro che erano costretti a lasciare le loro case a causa delle veloci ma devastanti razzie che miravano soprattutto all'approvviginamento di viveri per i soldati turchi. La cinta muraria venne poi rafforzata con delle torri ed in parte ricostruita a partire dal primo decennio del 1500, nel periodo che vide di fronte gli Asburgo e la Repubblica di Venezia. Tale cinta è rimasta pressochè intatta ed ancora oggi circonda l'abitato.

Šmartno prima dei restauri
Šmartno, le cui mura sono state recentemente restaurate, è uno dei paesi più caratteristici della zona, accoglie entro le sue mura botteghe d'arte e, spesso, interessanti manifestazioni culturali. 

►(click) Per approfondire: Scheda su Šmartno nel sito della Goriška Brda

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