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martedì 26 novembre 2019

Itinerari. Bressanone

Brixen
Bressanone. Centro storico
Bressanone è una città di contrasti: l'Isarco che la attraversa, i ripidi fianchi dei monti appresso, le lunghe distese di campagne coltivate a melo e a vigna, i masi, in alto, dove i boschi lasciano lo spazio al pascolo, terreni conquistati con fatica, strappati alla vegetazione, nel corso dei secoli e delle generazioni, proprietà regolamentate da leggi antiche, che ordinano la convivenza e finiscono per caratterizzare fortemente il paesaggio. 


Dal bosco alle cime

Maso


Maso
I boschi di cedui ed i castagneti, in basso, lasciano spazio, man mano che si sale, a pinete fittissime, che a loro volta vanno diradandosi verso le cime. Più lontano le Odle, da un lato, le Alpi Aurine e la catena di confine dall'altro, incorniciano un quadro già ricchissimo di colori. 


Gran Pilastro
Panorama verso le Alpi Aurine
Ma Bressanone è anche storia, e preistoria. L'ampia vallata percorsa dal fiume, la possibilità di passaggio della catena alpina non lontano, hanno favorito il transito e l'insediamento delle popolazioni fin dal Neolitico. 


Coppelle
Nei pressi di Elvas si percorre un sentiero lungo il quale si possono vedere le coppelle, incise nella roccia in un periodo varaibile, tra l'età del bronzo e quella del ferro, antichissime testimonianze della presenza umana e della volontà di comunicare, forse un percorso, forse la posizione delle stelle; ma lungo il sentiero sono stati rinvenuti i resti di opere di fortificazione del periodo romano, mentre il tratturo stesso è antichissimo e di difficile datazione, come i muretti a secco, che segnano tuttora il limite delle proprietà. 


Muretti a secco
Antico muretto a secco
Il centro storico di Bressanone è testimonianza della ricchezza e della potenza dei principi vescovi che, dal medioevo e fino all'arrivo di Napoleone, ne fecero la loro residenza privilegiata, governando il feudo brissinese conferito dall'imperatore.


Hofburg. Cortile interno
La Hofburg, la cui maestosità si comprende appieno solo dopo aver varcato il ponte che supera l'ampio fossato ed essere entrati nel cortile, custodisce oggi un museo ricco di opere d'arte, a partire dal  medioevo, ed un'interessantissima raccolta di presepi e scene bibliche. 

Tempesta sul lago di Tiberiade (sec. XIX)

Ma il vero gioiello di Bressanone è il chiostro, con i preziosi affreschi, opera di pittori locali, databili da XIV al XVI secolo. 

Chiostro del duomo

Magnifiche alcune residenze storiche, testimoni di una ricchezza conquistata con i commerci.


Bressanone BrixenBressanone Brixen


Bresanone Brixen
Case storiche
Una passeggiata di quattro chilometri lungo le rive dell'Isarco conduce alla splendida abbazia di Novacella, storica meta di pellegrinaggi  e custode di una ricca biblioteca. Anche qui uno magnifico chiostro mostra il meglio della pittura medievale della regione. 


Novacella. Chiostro

(foto Daniela Durissini)

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