Abbazia di Novacella con i famosi vigneti (foto Daniela Durissini) |
Novacella è uno dei più importanti complessi abbaziali del Nord Italia. Situata nei pressi di Varna, a pochi chilometri da Bressanone, da cui la si può raggiungere anche a piedi, con una lunga e piacevole passeggiata lungo il fiume Isarco, l'abbazia è stata, nei secoli, punto d'appoggio dei pellegrini che, dal nord Europa scendevano verso Roma, e viceversa, oltre che meta, essa stessa, della devozione religiosa.
Inoltre i canonici agostiniani, presenti qui fin dalle origini, hanno sviluppato un'intensa attività pastorale e si sono dedicati all'insegnamento fondando un'importante scuola conventuale. Per questo motivo attorno alla chiesa originale ed al convento, edificato nel 1142, si è sviluppata, nel tempo, una serie di edifici destinati all'accoglienza, rimaneggiati ed ampliati più volte, anche in tempi relativamente recenti.
L'intero complesso è cinto da mura.
Varcando la porta attraverso un piccolo ponte si incontra per prima la cappella di San Michele, il cui impianto romanico, rimaneggiato nella parte superiore, è ancora riconoscibile.
L'edificio è conosciuto anche come Castel dell'Angelo, data la presenza di una statua di San Michele intento alla pesa delle anime.
San Michele pesa le anime |
Proseguendo nell'ampio cortile, si incontrano la cantina del convento, oggi ristorante/enoteca, dove si possono assaggiare gli ottimi vini prodotti dall'abbazia, oltre a specialità gastronomiche locali e, di fronte, il giardino storico, al quale si accede soltanto con visita guidata.
L'accesso ad un secondo e più ampio cortile conduce nel cuore del complesso. Al centro si trova il cosiddetto Pozzo delle Meraviglie, di epoca rinascimentale, sormontato da un'edicola ottagonale, sui cui lati sono dipinte le sette meraviglie del mondo alle quali è stata aggiunta la stessa abbazia.
Su questo cortile si affacciano una sala convegni, ed il corpo principale dle convento, in cui è collocata anche la famosa e preziosissima biblioteca, che custodisce più di 65000 volumi a stampa ed un numero considerevole di manoscritti e codici miniati.
Biblioteca |
Sul lato destro si accede al magnifico chiostro gotico, affrescato.
Chiostro. Affreschi |
Un altro varco ad arco conduce in un ultimo cortile sul quale affaccia la chiesa di Santa Maria Assunta, alla quale, nel 1956, venne concesso il titolo di basilica minore. Nel XVIII secolo l'edificio venne rifatto interamente in stile barocco su progetto di GIuseppe Delai, che mantenne tuttavia il presbiterio gotico.
Basilica dell'Assunta. Interno |
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