Zara. Chiesa di San Donato. Abside (foto Daniela Durissini) |
Innanzitutto una doverosa premessa: il centro storico di Zara è stato in gran parte distrutto dai bombardamenti Alleati del 1943-44, quindi, ciò che si vede oggi è quasi completamente ricostruito o pesantemente restaurato. Ciò non significa che non rimangano affascinanti testimonianze di un lungo passato, dal foro romano, sul quale si affaccia la chiesa di Santa Maria (secc. X-XII-XV)
alla chiesa bizantina di San Donato, eretta nel IX secolo, alla cattedrale, intitolata a Santa Anastasia, (il campanile rimase in piedi), bell'edificio di impianto romanico, distrutto ai tempo dell'assedio veneziano, ricostruito alla fine del XIII secolo e riaperto al culto nel 1324.
Ed ancora la chiesa di San Crisogono, eretta nel VI secolo, ricostruita due volte, l'ultima delle quali alla fine del XII secolo ed ampiamente rimaneggiata in seguito,
e le due Logge della guardia (1562) e della città, eretta nel 1565 su progetto del Sanmicheli al quale si deve anche la magnifica porta di Terraferma.
Le mura e le fortificazioni veneziane, sono attestazioni di un passato burrascoso.
Oggi due installazioni piuttosto recenti attirano l'attenzione dei turisti: l'Organo marino ed il Saluto al sole, sulla Riva Nuova. L'organo, in particolare, incuriosisce per la musica suonata dalle onde del mare che, infrangendosi sulla riva percuotono la struttura in pietra generando suoni sempre diversi. L'opera è stata premiata nel 2006 come miglior progetto pubblico urbano europeo.
S. Maria e foro (foto Daniela Durissini) |
Cattedrale (foto Daniela Durissini) |
Chiesa di San Crisogono (foto Daniela Durissini) |
Loggia della Guardia (foto Daniela Durissini) |
Loggia cittadina (foto Daniela Durissini) |
Porta di terraferma (foto Daniela Durissini) |
Mura e torre (foto Daniela Durissini) |
Saluto al sole (foto Daniela Durissini) |
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