Translate

mercoledì 16 settembre 2020

Arti e architetture. Marco Palmezzano ed il paesaggio.



Roma Palazzo Barberini
Marco Palmezzano. San Sebastiano (foto Daniela Durissini)

Nel museo romano di Palazzo Barberini l'opera di Marco Palmezzano (1460-1539), San Girolamo penitente nel deserto, firmata dall'autore e datata da lui stesso 1503, si trova esposta tra i quadri dei pittori veneti, lombardi ed emiliani. Lo spiegone che comprende questo gruppo di lavori sottolinea l'importanza del paesaggio nella raffigurazione del sito in cui si trova la grotta del santo, e come la natura venga rappresentata con riferimenti simbolici tipici, nel periodo, della pittura veneta. 
In effetti il Palmezzano, allievo di Melozzo da Forlì, si trasferì nel 1495 a Venezia, e dai veneziani assorbì le atmosfere lagunari e quelle dei paesaggi della regione, affinando un tratto che poi fu ripreso da Cima da Conegliano. 
E lo stesso tratto, ricco di riferimenti ai paesaggi veneti, si nota in altre sue opere come sullo sfondo della Crocifissione, conservata agli Uffizi o nel bellissimo San Sebastiano, conservato presso il Museo cristiano di Esztergom.





















⇒(click) Per approfondire. Davide Righini, Palmezzano Marco, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 80 (2014)


Nessun commento:

Posta un commento

I vostri commenti ed osservazioni sono graditi