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mercoledì 15 aprile 2020

Fotografare l'architettura. I Propilei di von Klenze

Monaco di Baviera
Leo von Klenze. Propilei (1854-1862)

Monaco. Propilei (foto Daniela Durissini)
Monaco di Baviera Propilei
Monaco. Propilei (foto Daniela Durissini)
Leo von Klenze, architetto scelto da re Ludwig I di Baviera per sistemare alcune parti della città di Monaco, iniziò, nel 1815, a progettare lo spazio della Köingsplatz, nella quale trovarono posto, fronteggiandosi, due edifici importanti come la Glyptothek e l'Antikensammlungen. Tra il 1854 ed il 1862 chiuse lo spazio con i Propilei, realizzati, come gli altri due, in stile neoclassico, molto amato dal re e di cui l'architetto fu uno dei maggiori esponenti in Germania. 
Ognuno degli edifici doveva rappresentare uno degli stili della Grecia classica ed i Propilei furono eseguiti secondo i canoni dello stile dorico, il più antico ed il più lineare. Il blocco centrale, sormontanto da un timpano con fregio, presenta sei colonne in facciata. Ad esso sono addossate, ai due lati, due torri a pianta quadrata. La costruzione, inizialmente una delle porte d'accesso alla città, perse d'importanza quando l'abitato si sviluppò e divenne un monumento a sé stante, (dedicato alla guerra d'indipendenza greca ed alla vittoria contro i Turchi) a corona della lunga prospettiva della Brienner strasse, che traguarda l'obelisco della Karolinenplatz (realizzato con la fusione dei cannoni catturati ai Turchi durante la stessa guerra). 

⇒(click) Il libro: N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, Dizionario di architettura, Torino, Einaudi, 1981; 2019

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