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giovedì 2 aprile 2020

Fotografare l'architettura. Trieste (Palazzo Gopcevich)

Trieste. Palazzo Gopcevich

Palazzo Gopcevich (📷 Daniela Durissini)

L'edificio, di grandi dimensioni, in stile eclettico, fu commissionato dal ricco commerciante ed armatore Spiridione Gopcevich, di origini serbe, all'architetto Giovanni Andrea Berlam (Trieste 1823-Trieste 1892). I lavori per la sua realizzazione iniziarono nel 1850. Il progettista, ispirandosi al Quattrocento lombardo e ad alcuni palazzi veneziani, ideò l'imponente facciata colorata che si specchia nel canale, organizzata su quattro piani, scanditi ognuno da una lunga fila di quindici finestre, oltre al pianterreno, dove si aprono le tre porte d'accesso. 
La facciata è assolutamente simmetrica: al primo piano un balcone centrale, posto sopra la porta d'ingresso principale, è sostenuto da mensole scolpite con cavalli alati, mentre due nicchie per ogni lato, ospitano delle statue che raffigurano personaggi storici serbi; lo stesso motivo è ripreso nei due balconi del secondo piano, ognuno collocato al di sopra delle due nicchie e delle due porte laterali d'ingresso.

Il palazzo riflesso nel canale (📷 Daniela Durissini)

Il palazzo originariamente ospitava la dimora della famiglia e l'attività imprenditoriale del proprietario e pertanto erano stati creati gli spazi per ampi magazzini di stoccaggio; oggi è sede del Museo Teatrale Schmidl ed ospita la Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte.



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