Chiostro della Collegiata di Sant'Orso. Natività (foto Daniela Durissini) |
Il
chiostro della collegiata di Sant'Orso, ad Aosta, è stato realizzato
nel secolo XII, in seguito alla fondazione di una comunità di
agostiniani da parte della congregazione di Sant'Orso ed alla
conseguente necessità di creare degli spazi adatti alla vita dei
monaci. Contemporaneamente al chiostro, infatti, vennero eretti anche
gli altri locali conventuali. Il vescovo di Aosta, Eriberto,
agostiniano, aveva presentato la richiesta di fondazione della
comunità al papa Innocenzo II, e aveva poi nominato Arnolfo di Avise
priore della stessa.
Secondo
una prima datazione i lavori del chiostro sarebbero iniziati nel 1132
o in anni vicini a questa data, mentre secondo altri studiosi tali
lavori risalirebbero alla seconda metà del secolo, quando lo stesso
Arnolfo era divenuto vescovo della città.
Purtroppo
il chiostro è stato più volte rimaneggiato e, soprattutto dopo la
soppressione del convento agostiniano, avvenuta nel 1644, la parte
del convento che vi si affacciava fu demolita.
Chiostro della Collegiata di Sant'Orso. Dromedari (foto Daniela Durissini) |
Dei
52 preziosi capitelli ne rimangono oggi solo 32, ma questi
testimoniano di una raffinata arte scultorea, ascrivibile, secondo
gli studi più recenti, alla scuola provenzale.
Originariamente
i capitelli furono realizzati in marmo bianco, ma in seguito vennero
ricoperti da una sostanza scura, che rende l'insieme piuttosto cupo.
Raffigurano
scende tratte dall'Antico testamento, dai Vangeli, dalla vita di
Sant'Orso, ma anche scene tratte dalle favole di Esopo.
Chiostro della Collegiata di Sant'Orso. Capitello con animali (foto Daniela Durissini) |
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