Translate

giovedì 23 gennaio 2020

Archeologia. Achille e Pentesilea

 Monaco di Baviera. Staatilche Antikensammlungen
Kylix di Achille e Pentesilea

(📷 Daniela Durissini)

La leggenda narra che Pentesilea, regina delle Amazzoni, accorsa in aiuto di Priamo, nel corso della guerra di Troia, al tempo in cui Ettore era già morto ed il vecchio re si trovava in una situazione disperata, venne affrontata in battaglia da Achille, che la uccise ma, toltole l'elmo, fu catturato dalla sua straordinaria bellezza e se ne innamorò. La scena venne ripresa nel V secolo a.C. da un pittore attico, il quale decorò con grande perizia una kylix (coppa da vino), ritovato a Vulci nei primi anni del XIX secolo. Proprio da questa straordinaria opera, l'artista, 
attivo in Attica tra il 460 ed il 440 a.C., Ã¨ conosciuto come "pittore di Pentesilea".
Le figure ritratte, pur mantenendo ancora caratteristiche arcaiche, segnano un'evoluzione che sembra voler superare la pittura vascolare. I colori sfumati e la plasticità che l'artista riesce a conferire all'amazzone morente e ad Achille, il quale sembra sorreggerla con delicatezza, gli sguardi dei due che si incrociano e l'amore evidente di Achille, che qui sembra ricambiato dalla donna, rendono la scena veritiera e commovente. Inoltre la decorazione occupa l'intero fondo della coppa, ed anzi sembra quasi voler uscire dalla stessa, cosa inconsueta per questo genere di decorazioni, per lo più di dimensioni ridotte rispetto al contenitore. 
Al pittore di Pentesilea è stata ricondotta una produzione corposa, e di lui si sa che fece parte di un laboratorio notissimo nel periodo classico, presso il quale lavoravano diversi artisti, ognuno dei quali era specializzato in determinati elementi decorativi. 
La coppa, entrata a far parte dapprima della collezione di Luciano Bonaparte e poi di quella di Ludovico II di Baviera, noto collezionista d'arte e di antichità, si trova oggi presso il Museo di Antichità di Monaco di Baviera (Staatilche Antikensammlungen). 
Nel libro di Matteo Nucci L'abisso di Eros, la coppa e la sua storia sono descritte in modo esemplare.


Nessun commento:

Posta un commento

I vostri commenti ed osservazioni sono graditi