Translate

domenica 17 giugno 2018

Una cartolina dalla Krka

Krka cascate
Non possiamo lasciare Sebenico senza trascorrere una giornata al vicino Parco Nazionale della Krka. La vasta area protetta comprende tutto il lungo canyon che il fiume ha scavato alle spalle di Skrdin, l'antica Scardona, ed i suoi immediati dintorni. Poco prima di giungere al mare il fiume forma una serie di spettacolari cascate che costituiscono la principale attrattiva del parco. Tuttavia questo è principalmente un habitat favorevole allo sviluppo di una serie di piante endemiche, ed un ambiente unico, dove vivono anche numerose specie animali altrove assai rare, che per questo motivo va tutelato. Infine fu proprio qui che, sfruttando la forza del fiume, venne realizzata una delle prime centrali idroeloelettriche al mondo, capace di fare di Sebenico una delle prime città ad avere un'illuminazione elettrica. La storia della centrale è riassunta in una piccola mostra allestita presso uno degli antichi mulini, oggi ricostruito ed adibito a museo, dove si possono osservare anche il metodo di molitura e l'organizzazione dell'edificio e dei canali che conducevano l'acqua alle ruote. 
La cascata più ampia e più visitata è Skradinski Buk, formata dalle acque della Krka e del Cikola, mentre più defilata è la cascata superiore, di Roski Slap, più in alto nel Canyon. Un sentiero escursionistico consente di visitare Skradinski Buk, attraversando le cascate minori su ponticelli di legno e sostando presso alcuni belvedere che offrono una vista spettacolare sull'acqua. 

Nessun commento:

Posta un commento

I vostri commenti ed osservazioni sono graditi