Il nostro viaggio lungo la costa della Dalmazia continua a Sebenico.
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(foto Daniela Durissini) |
Il centro storico della città è una perla, incastonata in un golfo riparato, dove ha il suo sbocco anche il fiume Krka, che si supera su un ardito ponte stradale prima di arrivare. La cattedrale è un vero gioiello rinascimentale (iniziata però in stile gotico), opera di architetti ed artisti straordinari, fra i quali ebbe un ruolo determinante quel Juraj Dalmatinac, o Giorgio Orsini, al quale si deve anche il progetto di Pago. Oggi, raffigurato con uno scalpello in mano, controlla, dalla cima di una colonna, l'ingresso alla chiesa che, per la sua unicità, è stata inclusa nel 2000 nell'elenco dei siti patrimonio dell'umanità dell'Unesco. Ma tutto il centro conserva, come poche altre realtà europee, l'impronta di un passato ricco e prosperoso. Palazzi importanti, abitati un tempo da famiglie arricchitesi grazie ai commerci che questo approdo felice garantiva sicuri, tre fortezze a difendere l'abitato, la più spettacolare delle quali, San Michele, si trova in cima al colle sul quale è abbarbicato l'edificato più antico, ed il celebre forte di San Nicolò, più lontano, a difesa dell'imboccatura dello stretto canale che dà accesso al tratto di mare davanti alla città, dovuto alla perizia del Sanmicheli, ed anch'esso patrimonio dell'umanità dell'Unesco, fanno di Sebenico una meta di grande interesse imprescindibile da coloro che viaggiano da queste parti.
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