Sara
Wheeler, scrittrice e viaggiatrice britannica, ha pubblicato questo
libro in lingua inglese Chile: Travels in a Thin Country,
nel 1994. In italiano lo si trova con il titolo Il paese
sottile. Viaggio in Cile (Neri Pozza, 2004). L'autrice, dopo aver
scritto del suo viaggio nell'isola greca di Eubea e di questo, durato
sei mesi, lungo tutto il Cile, è stata accettata dalla US National
Science Foundation come prima donna scrittrice residente per un
periodo al Polo Sud. Per questo motivo ha potuto rimanere per sette
mesi in Antartide. Naturalmente ne ha ricavato, oltre ad una
straordinaria esperienza, un nuovo libro: Terra Incognita: Travels
in Antarctica (1997).
Ma
tornando al libro in questione, dedicato al Cile, devo dire che non
mi è piaciuto molto. L'autrice, infatti, l'ha percorso più o meno
integralmente, dal deserto di Atacama alla Patagonia, con i mezzi più
svariati, come capita a chi viaggia prendendosi del tempo e volendo
vedere tutto quello che si può, ma a mio avviso non ha saputo
rendere quello che è il vero spirito del paese, malgrado il suo
viaggio sia stato abbastanza completo e sia durato piuttosto a lungo.
Lo segnalo ugualmente perché comunque, all'epoca in cui è uscito,
più di vent'anni fa, costituiva una pietra miliare per coloro che
desideravano viaggiare nel paese, e perché riesce a dare un'idea di
quello che c'è da vedere percorrendolo. E, come si sa, il Cile,
paese sottile sì ma molto lungo, presenta regioni molto diverse tra
loro, ed è in grado di soddisfare le aspettative di ogni
viaggiatore, grazie ai suoi paesaggi straordinari, alle vaste aree
naturali intatte, alla gentilezza della popolazione.
Il
libro, a mio avviso, pecca di un'esagerata propensione ai dettagli,
che però non trova riscontro in un'altrettanta curiosità verso
quella che è e che è stata la storia del paese e, dicendo questo,
non mi riferisco soltanto alla storia recente ma anche e soprattutto
a quella dei secoli XVIII, XIX ed inizio XX, periodi di formazione e
di connotazione dello stato cileno, in cui le popolazioni indigene
furono vinte e sottomesse in nome del nuovo assetto politico e
sociale del paese.
Certo,
si potrebbe dire, questo è solo un libro di viaggio, una relazione
di un percorso da Nord a Sud, ma il Cile, a ben guardare, presenta un
po' dovunque i segni della sua storia, per certi versi assai
travagliata, che non si può non vedere o vedere solo parzialmente.
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