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mercoledì 5 settembre 2018

Ugo Carà. La Nuotatrice

Ugo Carà. La Nuotatrice (bronzo 1979)

Muggia (foto Daniela Durissini)

All'esterno del Museo Ugo Carà di Muggia, che la cittadina ha voluto dedicare all'artista, conterraneo, scomparso nel 2004, è stata posta una delle sue opere, attinente al clima ed alle caratetristiche del luogo: la Nuotatrice. La figura, snella ed elegante, caratteristica della scultura dell'artista, sembra solcare con leggerezza le acque di quel mare sul quale si affaccia Muggia, e dal quale Carà traeva le sue radici, essendo la madre originaria di Creta ed il padre della Dalmazia. Una vita intera, la sua, vissuta a contatto con il mare, essendo nato a Muggia, dove il padre esercitava il mestiere di medico condotto. 
E dalla natura, dal mare in particolare, l'artista trasse più volte ispirazione nelle sue opere, non solo scultoree, ma anche di design, e nella decorazione di interni, realizzata sia per privati che per i grandi transatlantici prodotti nei cantieri triestini. Nato nel 1908, Carà ha passato praticamente tutto il XX secolo, aderendo alle tendenze artistiche d'avanguardia ma mantenendo sempre uno stile sobrio ed asciutto. Numerose le sue partecipazioni a mostre collettive come la Biennale di Venezia, che nel 1940 gli dedicò anche una personale, alle Quadriennali di Roma e Torino, alla Triennale di Milano ed alle Esposizioni universali di Parigi e di Bruxelles. 


⇒(click) Marianna Accerboni, Ugo Carà, scultore e gentiluomo (articolo pubblicato sul Il Piccolo di Trieste in occasione della morte dell'artista)

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