Roosevelt a Muir a Yosemite (Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti) |
Dalla seconda metà del secolo XIX iniziò a farsi sentire, negli Stati Uniti, l'impellente necessità di difendere la natura. Fino ad allora questa era stata ritenuta una risorsa inesauribile e, molto spesso, soltanto un ostacolo, che l'uomo aveva il diritto di eliminare per procedere spedito verso il progresso. Tuttavia gli effetti di alcune scelte che, fin da allora, apparvero imprudenti ed insensate, come la distruzione di foreste, corsi d'acqua, ed ambienti naturali, per costruire strade, ferrovie, impianti industriali, portarono qualche "folle" utopista a tentare di vivere a contatto con quegli elementi dai quali l'uomo si stava distaccando definitivamente. Uno di questi fu John Muir, un sognatore un po' fuori di testa, che visse lungamente nella zona della Sierra Nevada dove, grazie al suo impegno, sarebbe stato realizzato il Parco Nazionale di Yosemite, fondato il primo ottobre 1890. Muir fu uno dei primi conservazionisti e, quando il movimento si divise, divenne un "salvaguardista", aderendo quindi all'ala più strettamente protezionistica del movimento. Si prodigò, conducendo il presidente Roosevelt nel Parco appena fondato, affinché la giurisidizione passasse dallo Stato della California che intendeva sfruttare le risorse della valle, alla giurisdizione federale. Fondò il Sierra Club, un'associazine, tuttora esistente, che si occupa della conservazione delle aree naturali negli Stati Uniti. Fu anche uno scrittore assai prolifico ed alcuni dei suoi libri sono tuttora molto popolari. Tra questi ricordo La mia prima estate sulla Sierra, edito in italiano da Vivalda, in cui Muir descrive la sua prima visita nella zona oggi compresa nel parco.
Il Parco Nazionale di Yosemite comprende una vasta zona della Sierra Nevada; le sue attrattive principali sono l'Half Dome, la roccia granitica più grande del mondo, le Yosemite falls, alte fino a 730 metri, alcuni alberi giganti, ma tutto l'ambiente è straordinario.
Nello Yosemite, soprattutto negli anni '70 del secolo scorso, si formò un gruppo di fortissimi arrampicatori che iniziarono ad esplorare la possibilità di salire le pareti lisce e verticali di El Capitan e delle altre formazioni granitiche, anche se la prima salita di questa celebre montagna risale al 1958. Fu una donna, Lynn Hill, a compiere la prima salita in libera, nel 1993. Oggi vi sono molte vie di estrema difficoltà, alcune delle quali tracciate in anni recenti.
⇒(click) Il libro: John Muir, La mia prima estate sulla Sierra
⇒(click) Il Film: Solo (Yosemite e l'arrampicata degli anni '70)
⇒(click) informazioni sul parco
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