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lunedì 13 novembre 2017

Tenerife. Parco Nazionale del Teide. Roques de Garcia


Tenerife.Il Teide e le Roques de Garcia (foto Daniela Durissini)
Quando si programna un viaggio, per quanto ci si documenti, c'è sempre qualcosa  che, arrivati sul posto, è molto diverso da come lo avevamo immaginato, ed è giusto che sia così, altrimenti non avrebbe senso viaggiare. 
Oggi abbiamo sperimentato uno di quei momenti in cui ci si domanda: "Che cosa sono venuto a fare qui?", domanda accompagnata in genere da un lieve senso di sconforto che ti fa ricapitolare tutte le cose giuste e soddisfacenti che hai fatto durante il viaggio, fino a quel momento. E la domanda fatale ce la siamo posta quando, avendo deciso di salire con la funivia del Teide, ci siamo trovati in una sorta di girone infernale, in un parcheggio stra pieno, con auto in attesa che si liberasse un posto, gente che bivaccava qua e là, con aria annoiata, corriere che impedivano il passaggio. Siamo riusciti a trovare un posto per la macchina e siamo saliti a piedi alla stazione inferiore della funivia. Sorpresa: non c'era praticamente fila alle casse ma.....seconda sorpresa: per un posto libero per la salita e, soprattutto  per la permanenza alla stazione superiore occorreva attendere due ore.

Tenerife. Il Teide (foto Daniela Durissini)
Ecco spiegati i bivacchi delle persone, anche perché, da lì non si va da nessuna parte, non si può fare, ad esempio, una camminata, nell'attesa e, se si lascia il parcheggio faticosamente guadagnato non si è affatto sicuri di trovarne un altro. Si può prenotare la salita online ma, dovendo indicare un'ora precisa, il problema del parcheggio affollato rimane comunque e, in questo caso, occorre calcolare il tempo per essere sicuri di arrivare puntuali. Ci siamo guardati un attimo e, in pieno accordo,  abbiamo rinunciato.  In effetti da casa avevamo tentato di ottenere il permesso per salire fino ai 3718 metri della cima, poco più di 150 metri di dislivello dalla stazione superiore ma, per difendere il delicato equilibrio naturale della vetta, i permessi  gratuiti  vengono distribuiti con il contagocce e, ad ottobre  quelli del mese di novembre erano tutti esauriti; una difesa più  che giusta e legittima, s'intende, ma allora si dovrebbe difendere anche l'ambiente sottostante, chiudendo alle auto private all'altezza dei centri visita e facendo funzionare un efficace servizio di navette, già esistente, peraltro, con partenza dal Parador delle Roques de Garcia,  ma troppo poco pubblicizzato.

Tenerife. Roques de Garcia (foto Daniela Durissini)
A quel punto siamo tornati indietro fino al parcheggio (anche questo stracolmo), delle Roques de Garcia. Qui bus e auto si parcheggiano assieme e  per nostra fortuna, un bus se n'è andato mentre arrivavamo.

Tenerife. Roques de Garcia (foto Daniela Durissini)
Le Roques sono delle particolari formazioni laviche, molto resistenti agli agenti atmosferici ed alla corrosione e per questo sopravvissute al materiale più facilmente attaccabile da questi fattori. Nel corso del tempo si sono formate delle guglie dai colori fantastici e dalle forme bizzarre, una delle quali è stata a suo tempo riprodotta sulla carta moneta da 1000 pesetas.

Tenerife. Roques de Garcia. Tabella esplicativa (foto Daniela Durissini)
Abbiamo imboccato il sentiero N. 3, che gira attorno a queste formazioni, nel senso contrario a quello suggerito ed abbiamo completato l'anello. La cosa bella di questo percorso è che la maggior parte della gente si ferma all'inizio  a fare le foto di rito e, non sono molti coloro  che proseguono, cosicché ci si trova, a tratti, soli.

Tenrife. Roques de Garcia. Zona di ripopolamento delle piante autoctone (foto Daniela Durissini)
E se la parte più nota è davvero spettacolare, il fascino maggiore si trova proprio nella parte superiore del percorso, quando, aggirate le rocce, si scende per un sentierino ripido, verso la piana di Ucanca, dove troneggia una formazione possente, nota  come "la cattedrale", mentre poco più in là si nota il fronte della colata lavica del Teide.

Tenerife. Piana di Ucanca. La cattedrale (foto Daniela Durissini)
Per tornare al parcheggio, a questo punto, bisogna salire lungo una traccia scoscesa, che ci consente ancora di soffermarci davanti a panorami incredibili.

Tenerife. Piana di Ucanca. Colata lavica del Teide (foto Daniela Durissini)
Insomma, alla fine, anche oggi è stata una splendida giornata.


...,,alle prossime puntate


⇒(clik)Filmato dell'escursione alle Roques de Garcia


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