Pascal Sébah. Due curdi ed un prete ortodosso |
Pascal
Sébah nacque a Costantinopoli (ora Istanbul), capitale dell'impero ottomano, nel
1823, da madre armena e padre siriano, di religione cattolica.
All'età di 34 anni aprì uno studio fotografico e si fece conoscere
per le immagini della città, molto apprezzate dai turisti, che le
acquistavano per i loro album di ricordi di viaggio.
Pascal Sébah. Costantinopoli |
Collaborò
con il famoso pittore Osman Hamdi Bey, fotografando modelli vestiti
con costumi tradizionali che poi venivano riprodotti da Osman nei
suoi quadri. Fu proprio il pittore, il quale, nel 1873, era stato
nominato dalla corte ottomana quale sovrintendente alla mostra
sull'impero che si doveva portare a Vienna, in occasione
dell'Esposizione universale, a dargli l'occasione di esporvi alcune
delle sue opere, riunite in un celebre album: Les Costumes
populaires de la Turquie, che gli fece ottenere una medaglia
d'oro a Vienna ed un premio da parte del sultano.
Pascal Sébah. Ritratto del sultano Abdul Aziz |
Il
grande successo ottenuto lo fece conoscere ben al di fuori della sua
città natale e così aprì uno studio di fotografia anche al Cairo.
Pascal Sébah. Ritratto di giovane egiziana |
Morì
a 63 anni, nel 1886, e lo studio di Costantinopoli fu portato avanti
dal fratello, Cosmi, al quale, nel 1888, all'età di 16 anni, si unì
il figlio di Pascal, Jean Pascal. Allora giovanissimo questi continuò
l'attività del padre, girando per i paesi anatolici e cogliendo
persone e paesaggi, e recandosi anche in Egitto, dal quale riportò,
tra l'altro, alcune celebri immagini di Nubiani. Lavorò assieme al
fotografo francese Policarpe Joaillier.
Nel
1893 il sultano Abdulhamid gli commissionò alcuni album fotografici,
con lo scopo di documentare i diversi aspetti dell'impero ottomano,
da donare agli ospiti ed ai politici stranieri. Uno di questi album,
ora depositato alla Biblioteca del Congresso, fu donato a G.
Cleveland, presidente degli Stati Uniti.
Jean
Pascal è morto nel 1947.
Jean Pascal Sébah. Strada di Costantinopoli |
Il
lavoro dei Sébah, com'è facile intuire, è di fondamentale
importanza perché documenta l'evoluzione della società turca e del
paese a cavallo dei secoli XIX e XX. Inoltre il valore
documentaristico dell'opera dei due fotografi è evidente anche nelle
immagini scattate in Egitto.