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Parco Naturale di Strunjan. Falesie (foto Daniela Durissini) |
Il
Parco Naturale di Strunjan (Strugnano), comprende un ampio territorio
costiero di tutela, che ingloba le Riserve Naturali di Strunjan e
di Strunjan-Stjuža; di
quest'ultima ho già parlato alcuni giorni fa. Oggi vi racconto della
prima riserva, che è stata istituita per difendere l'ambiente
straordinario delle falesie di flysch.
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Parco Naturale di Strugnano (foto Daniela Durissini) |
Queste
formazioni, si trovano nella parte più settentrionale del Parco,
dalla Baia di San Simeone verso sud, e rappresentano il dirupo di
flysch più ampio dell'intera costa adriatica. Gli strati di questo
materiale sono assai inconsistenti e vengono modellati dagli agenti
atmosferici in splendide formazioni che si elevano fino ad un massimo
di 80 metri sopra il livello del mare. Un percorso recentemente
rinnovato ed attrezzato conduce il visitatore dal parcheggio di
Strunjan, dapprima su stradina asfaltata e ben presto su sentiero
lungo il costone a picco sul mare, sempre ben difeso e sicuro.
Numerosi cartelli richiamano l'attenzione sulla flora, che qui ha
caratteristiche mediterranee, con la presenza del leccio,
dell'alloro, dei grandi terrazzamenti coltivati ad ulivo.
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Vista dal Sentiero delle Falesie sulla Laguna Stjuža (foto Daniela Durissini)
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Ma la vista, man mano che ci si alza, viene attratta dapprima dal vicino promontorio di Pirano, con la chiesa di San Giorgio, poi dalle saline di Stjuža ed infine dal mare e dalla costa che si vede oltre il golfo, dove si può ammirare Trieste e, dietro, un'immagine inusuale del Carso e dei monti più distanti. Nei giorni di bel tempo, quando il cielo è particolarmente limpido, lo sguardo si spinge fino alle vette delle Alpi Giulie ed al Triglav.
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Trieste ed il Monte Nanos visti dal Sentiero delle Falesie (foto Daniela Durissini) |
Proprio
in cima alla scogliere si trova la croce in pietra bianca, segnale
per i marinai ma anche atto di fede, dato che nelle vicinanze si
trova il santuario di Santa Maria della Visione, eretto a ricordo di
una visione della Vergine avuta, nel 1512, da alcuni guardiani delle
vigne e ben presto divenuto uno dei più visitati luoghi di culto
dell'Istria.
Alla
croce si può scendere verso la chiesa oppure si può continuare
verso nord, per raggiungere la parte del sentiero più esposta sulle
falesie e, di seguito il colle coltivato ad ulivi che precede la
lunga discesa verso la cittadina costiera di Isola.
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Croce sul Sentiero delle Falesie (foto Daniela Durissini) |
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Santuario di Santa Maria della Visione (Strunjan). Francesco Valerio. Visione della Vergine |
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