Translate

martedì 6 febbraio 2018

Parco Naturale di Strunjan - Strugnano (Slovenia)


Parco Naturale di Strunjan. Falesie (foto Daniela Durissini)
Il Parco Naturale di Strunjan (Strugnano), comprende un ampio territorio costiero di tutela, che ingloba le Riserve Naturali di Strunjan e di Strunjan-Stjuža; di quest'ultima ho già parlato alcuni giorni fa. Oggi vi racconto della prima riserva, che è stata istituita per difendere l'ambiente straordinario delle falesie di flysch.


Parco Naturale di Strugnano (foto Daniela Durissini)
Queste formazioni, si trovano nella parte più settentrionale del Parco, dalla Baia di San Simeone verso sud, e rappresentano il dirupo di flysch più ampio dell'intera costa adriatica. Gli strati di questo materiale sono assai inconsistenti e vengono modellati dagli agenti atmosferici in splendide formazioni che si elevano fino ad un massimo di 80 metri sopra il livello del mare. Un percorso recentemente rinnovato ed attrezzato conduce il visitatore dal parcheggio di Strunjan, dapprima su stradina asfaltata e ben presto su sentiero lungo il costone a picco sul mare, sempre ben difeso e sicuro. Numerosi cartelli richiamano l'attenzione sulla flora, che qui ha caratteristiche mediterranee, con la presenza del leccio, dell'alloro, dei grandi terrazzamenti coltivati ad ulivo. 



Vista dal Sentiero delle Falesie sulla Laguna Stjuž(foto Daniela Durissini)
Ma la vista, man mano che ci si alza, viene attratta dapprima dal vicino promontorio di Pirano, con la chiesa di San Giorgio, poi dalle saline di Stjuža ed infine dal mare e dalla costa che si vede oltre il golfo, dove si può ammirare Trieste e, dietro, un'immagine inusuale del Carso e dei monti più distanti. Nei giorni di bel tempo, quando il cielo è particolarmente limpido, lo sguardo si spinge fino alle vette delle Alpi Giulie ed al Triglav.



Trieste ed il Monte Nanos visti dal Sentiero delle Falesie (foto Daniela Durissini)
Proprio in cima alla scogliere si trova la croce in pietra bianca, segnale per i marinai ma anche atto di fede, dato che nelle vicinanze si trova il santuario di Santa Maria della Visione, eretto a ricordo di una visione della Vergine avuta, nel 1512, da alcuni guardiani delle vigne e ben presto divenuto uno dei più visitati luoghi di culto dell'Istria.
Alla croce si può scendere verso la chiesa oppure si può continuare verso nord, per raggiungere la parte del sentiero più esposta sulle falesie e, di seguito il colle coltivato ad ulivi che precede la lunga discesa verso la cittadina costiera di Isola. 


Croce sul Sentiero delle Falesie (foto Daniela Durissini)

Santuario di Santa Maria della Visione (Strunjan). Francesco Valerio. Visione della Vergine



Nessun commento:

Posta un commento

I vostri commenti ed osservazioni sono graditi