L'effige di San Quirino presso la porta orientale
(foto Daniela Durissini) |
La porta orientale che si apriva nelle mura di Krk è menzionata già nello Statuto del XIII secolo in relazione alla punizione inflitta ai traditori. Questi infatti venivano legati alla coda di un asino e trascinati lungo tutto il decumano da qui fino alla porta maggiore, che si trovava dalla parte opposta dell'abitato.
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