Colonna Traiana. Legionari romani costruiscono una strada |
E'
di questi giorni la notizia che un gruppo di ricercatori del Centro
Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam e dell'Università di
Trieste, avvalendosi anche della tecnologia di telerilevamento laser,
hanno individuato una strada di epoca romana nella zona compresa tra
il monte Cocusso ed il paese di San Lorenzo.
Le
due istituzioni coinvolte nel progetto, assieme anche alla
Sovrintendenza archeologica, belle arti e paesaggio della regione,
stanno studiando l'evoluzione del paesaggio antico e l'equipe,
guidata da Federico Bernardini, ha rilevato la struttura stradale,
nascosta dalla vegetazione, interrotta però da due sprofondamenti,
che dalle analisi geomorfologiche effettuate sono risultati
compatibili con i tempi storici in cui è stata realizzata ed
utilizzata la strada.
British Museum. Resti di caliga (Lic. GFDL) |
Che
si trattasse di una strada alquanto “trafficata”, ramo facente
parte del percorso che collegava Aquileia a Trieste e Tersatico, e
diretto probabilmente all' accampamento militarie rinvenuto nei pressi
di Grociana, è risultato evidente dal ritrovamento di numerosissimi
chiodi perduti dalle suole delle calzature dell'epoca (calighe), i quali hanno
anche consentito di datare con una certa precisione il periodo di
frequentazione della zona, compreso tra l'età repubblicana e quella
imperiale.
Da ricordare che proprio l'accampamento sul monte Grociana, rinvenuto nel 2012, è ritenuto la più antica struttura di questo tipo scoperta finora, ed è stato individuato, sempre utilizzando il telerilevamento laser da un'equipe di studiosi guidata anche allora da Federico Bernardini, archeologo dell'ICTP, che riportò i risultati in un articolo pubblicato sul Journal of Archaeological Science. Il sito e la tipologia della struttura militare riporterebbero l'opera a quella descritta da Tito Livio nel suo Ab Urbe Condita.
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