Translate

martedì 28 marzo 2017

James Gordon Bennett e il Namouna

J.L. Stewart. A bordo del Namouna

James Gordon Bennett

James Gordon Bennett, proprietario dello yacht Namouna, sul quale Albert Robin ed altri ospiti fecero i due viaggi, in Istria e Dalmazia, era un personaggio così particolare da legare il suo nome ad un'espressione inglese, popolare nei primi decenni del XX secolo, allorché s'usava esclamare Gordon Bennett, per significare sorpresa, incredulità ma anche esasperazione. Era figlio di James Gordon Bennett (con il quale, a causa dell'omonimia, veniva spesso confuso), emigrato dalla Scozia negli Stati Uniti dove, nel 1835, a New York, aveva fondato Il New York Herald, con l'idea di rivolgersi ad un pubblico popolare. I critici giudicarono il suo giornalismo ignorante e volgare ma, come c'era da aspettarsi, fece fortuna e si arricchì, accumulando una certa fortuna.
Il figlio seguì le orme del padre ma, avendo una certa propensione alle spese folli ed a trascorrere piacevolmente dei lunghi periodi là dove batteva il cuore più moderno e vitale dell'Europa, cioè Londra e Parigi, spese buona parte della fortuna ereditata.
Promosse e finanziò gare sportive, si concesse viaggi e molte donne, amò circondarsi di amici ma si distinse anche per gli eccessi. Celebre la rottura del fidanzamento con Caroline May, donna colta ed intelligente, poetessa, letterata e poi editrice, avvenuto quando arrivò a casa di lei in ritardo ed ubriaco ed urinò nel camino del salone, davanti agli esterrefatti ospiti. Il mattino successivo fu sfidato a duello dal fratello di lei, senza conseguenze per entrambi.



Nave Jeannette

Va ricordato però anche per aver istituito la Coppa Gordon Bennett, competizione che si tiene tuttora tra aerostati a gas, per aver finanziato la sfortunata spedizione al Polo Nord di George W. DeLong, effettuata con la nave Jeannette, 
durante la quale vennero scoperte le isole che presero il nome dell'esploratore, una delle quali, Bennetta, venne dedicata al finanziatore; per aver inviato Stanley, allora corrispondente dell'Herald, in Africa, alla ricerca di Livingstone, con una spedizione in cui non si lesinarono i mezzi, e per aver introdotto diverse innovazioni nel mondo della carta stampata, espandendo la rete redazionale del suo New York Herald.
Un'altra grande passione di Bennett fu la nautica da diporto. Con la sua Henrietta vinse, nel 1866, la regata transatlantica, dalla costa del New Jersey all'isola di Wight, 

Yacht Henrietta
con il Namouna compì diversi viaggi, tra i quali appunto quelli in Adriatico, lungo le coste dell'Istria e della Dalmazia, raccontati da Albert Robin,


Yacht Namouna

ed illustrati da J.L. Stewart 

J.L. Stewart. A bordo del Namouna

ospitando a bordo artisti ed amici, tra i quali  un giovane Winston Churchill.

Ponte del Namouna

Con il suo ultimo yacht, Lisistrata, superò sé stesso, dotandolo di servizi allora impensabili, come il bagno turco ed una stalla che ospitava una mucca, per far avere ai passeggeri latte fresco tutti i giorni. Inoltre vi imbarcò un'automobile ed è celebre l'episodio di lui che guida a Bermuda, scandalizzando due turisti d'eccezione: Mark Twain e Woodrow Wilson, 

Woodrow Wilson
che da allora si impegnarono per far bandire i mezzi motorizzati dall'isola.


Mark Twain al tavolo da lavoro
Noto playboy si sposò a 73 anni con la vedova di George de Reuter, colui che aveva fondato l' omonima agenzia di stampa. Morì solo cinque anni più tardi, nel 1918, nella sua villa in Riviera. Nel 1920 l'Herald fu venduto e divenne il New York Herald Tribune.

Standford White
Bennett aveva fatto progettare dal suo amico architetto Standford White, un mausoleo molto particolare, a forma di gufo, tuttavia, a causa della morte prematura di questi, ucciso dal marito dell'amante, l'opera non fu realizzata. E fu un peccato perché White non era personaggio qualunque. Con i soci dello studio d'architettura McKim, Mead e White, 


McKim, Mead e White


aveva progettato numerose residenze per la buona borghesia newyorkese ed anche diversi edifici pubblici, tra i quali va ricordata la biblioteca pubblica di Boston, ispirata al rinascimento italiano, e quella della Columbia University di New York, decisamente neoclassica. Lo studio aveva progettato anche lo Yacht Namouna. Per quanto concerne i monumenti funerari aveva disegnato quello dello scrittore e storico Henry Brooks Adams e della moglie, realizzato poi dallo scultore Augustus Saint-Gaudens nel cimitero di Rock Creek a Washington e conosciuto come Adams Memorial.


Adams Memorial


Nessun commento:

Posta un commento

I vostri commenti ed osservazioni sono graditi